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I repubblicani si fanno avanti per i vostri sussidi, di Paul Krugman (New York Times 4 dicembre 2017)

 

Republicans Are Coming for Your Benefits

Paul Krugman DEC. 4, 2017

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Republicans don’t care about budget deficits, and never did. They only pretend to care about deficits when one of two things is true: a Democrat is in the White House, and deficit rhetoric can be used to block his agenda, or they see an opportunity to slash social programs that help needy Americans, and can invoke deficits as an excuse. All of this has been obvious for years to anyone paying attention.

So it’s not at all surprising that they were willing to enact a huge tax cut for corporations and the wealthy even though all independent estimates said this would add more than $1 trillion to the national debt. And it was also predictable that they would return to deficit posturing as soon as the deed was done, citing the red ink they themselves produced as a reason to cut social spending.

Yet even the most cynical among us are startled both by how quickly the bait-and-switch is proceeding and by the contempt Republicans are showing for the public’s intelligence.

In fact, the switch began even before the marks swallowed the bait.

During the Senate debate over the Tax Cuts and Jobs Act, Senator Orrin Hatch was challenged over support for the Children’s Health Insurance Program, which covers nine million U.S. children — but whose funding lapsed two months ago, and has not been renewed. Hatch declared his support for the program, but insisted that “the reason CHIP’s having trouble is because we don’t have money anymore” — just before voting for a trillion-and-a-half-dollar tax cut that will deliver the bulk of its benefits to the richest few percent of the population.

He then went on to say, “I have a rough time wanting to spend billions and billions and trillions of dollars to help people who won’t help themselves, won’t lift a finger and expect the federal government to do everything.”

So who, exactly, was he talking about, and which programs are consuming these billions and billions and trillions?

Was he talking about food stamps, most of whose beneficiaries are children, elderly or disabled? (And many of the rest are working hard, just not earning enough to get by.)

Was he talking about the earned-income tax credit, which rewards only those who work?

Was he talking about Medicaid, which again mainly benefits children, the elderly and the disabled, plus people who work hard but whose jobs don’t provide health benefits?

We can go on down the list. The simple fact is that big spending on people who “won’t lift a finger” doesn’t actually happen in America — only in Hatch’s meanspirited imagination.

Now, to be fair, there are some people in America who get lots of money they didn’t lift a finger to earn — namely, inheritors of large estates. Strange to say, however, Republican legislation would give these people much more — indeed, billions and billions of dollars — without requiring any additional effort on their part.

The House version of the big tax cut would eliminate the estate tax entirely; the Senate version would double the level of wealth exempted from the tax, to $22.4 million for a couple. How can this be justified if it’s supposedly hard to find money for children’s health care?

Well, Senator Chuck Grassley explained it all last week: “I think not having the estate tax recognizes the people that are investing, as opposed to those that are just spending every darn penny they have, whether it’s on booze or women or movies.”

Hmm. Somehow, I don’t think limiting spending on booze, women, and movies (movies?) is going to be sufficient for the median American household — which had an income of $59,000 last year — to end up with a $22 million estate. And if you think of people who really will benefit from eliminating taxes on inheritance — people like, say, Donald Trump Jr. — one is not immediately struck by the notion that this is a reward for their fathers’ abstemious lifestyles.

The important thing to realize, however, is that the hypocrisy and contempt for the public we’ve seen in the past few days is just the beginning.

It has been widely noted that the tax bills enacted by the House and Senate are remarkably unfriendly to the middle class — in fact, the Senate bill, once fully phased in, would actually raise taxes on a majority of middle-class families. But that observation captures only a small part of what is about to happen to ordinary, hard-working Americans.

For budget deficits are going to soar thanks to Republican legislation — probably by even more than the official scorekeepers say, because the legislation creates so many new loopholes. And offsetting those deficits will require going after the true big-ticket programs, namely Medicare and Social Security.

Oh, they’ll find euphemisms to describe what they’re doing, talking solemnly about the need for “entitlement reform” as an act of fiscal responsibility — while their huge budget-busting tax cut for the rich gets shoved down the memory hole. But whatever words they use to cloak the reality of the situation, Republicans have given their donors what they wanted — and now they’re coming for your benefits.

 

I repubblicani si fanno avanti per i vostri sussidi, di Paul Krugman

New York Times 4 dicembre 2017

I repubblicani non si preoccupano dei deficit del bilancio, non l’hanno mai fatto. Fingono solo di proccuparsene quando accade una di queste due cose: un democratico è alla Casa Bianca e la retorica sui deficit può essere usata per bloccare la sua agenda, oppure vedono una possibilità di abbattere i programmi sociali che aiutano gli americani che ne hanno bisogno, e possono invocare i deficit come una scusa. Tutto questo è stato evidente per anni a chiunque prestasse attenzione.

Dunque non è affatto soprprendente che siano stati disponibili a varare un grande taglio alle tasse delle società e dei ricchi anche se tutte le stime non di parte dicevano che questo avrebbe aumentato di più di mille miliardi di dollari il debito nazionale. Ed era anche prevedibile che sarebbero tornati a mettersi in posa sul deficit appena quella azione fosse compiuta, usando i conti in rosso che essi stessi hanno prodotto come una ragione per tagliare la spesa sociale.

Tuttavia persino i più cinici tra di noi sono stati colti di sorpresa sia per la rapidità con la quale quella tattica dgli specchietti per le allodole sta andando avanti, sia per il disprezzo che i repubblicani stanno dimostrando per l’intelligenza dell’opinione pubblica.

Di fatto, lo spostamento è iniziato addirittura prima che i bersagli abboccassero all’esca.

Durante il dibattito sl Senato sui tagli al fisco e sui posti di lavoro, il Senatore Orrin Hatch è stato sfidato sul sostegno al Programma di Assicurazione Sanitaria per i Bambini (CHIP), che riguarda nove milioni di minori degli Stati Uniti – ma il cui finanziamento è scaduto da due mesi e non è stato rinnovato. Hatch ha dichiarato il suo sostegno al programma, ma ha insistito che “la ragione per la quale il CHIP sta avendo difficoltà è che non abbiamo più soldi” – appena prima di votare per un taglio fiscale di 1.500 miliardi di dollari, che assegnerà il grosso dei suoi benefici ai più ricchi, ovvero alla minuscola percentuale della popolazione più ricca.

Poi ha proseguito dicendo: “E’ un momento difficile per spendere miliardi e miliardi, migliaia di miliardi di dollari, per aiutare gente che non si aiuta da sola, che non alza un dito e aspetta il Governo Federale per fare ogni cosa”.

Dunque, di chi stava parlando e quali programmi stanno consumando questi miliardi e miliardi e migliaia di miliardi?

Stava parlando dei sussidi alimentari, la maggioranza dei beneficiari dei quali sono i bambini, gli anziani o i disabili (e molti degli altri lavorano duramente, solo che non guadagnano abbastanza per procurarsene)?

Stava parlando del credito di imposta dei radditi da lavoro, che premiano soltanto chi lavora?

Stava parlando di Medicaid, di cui ancora beneficiano i bambini, gli anziani e i disabili, oltre a persone che lavorano duramente ma i cui posti di lavoro non forniscono i sussidi sanitari?

Potremmo andare fino in fondo alla lista. Il fatto semplice è che questa grande spesa per persone “che non alzano un dito” in effetti non riguarda l’America – esiste soltanto nella meschina immaginazione di Hatch.

Ora, ad esser giusti, ci sono in America alcune persone che prendono grandi quantità di denaro senza alzare un dito per guadagnarselo – prcisamente, gli eredi di grandi patrimoni. Strano a dirsi, tuttavia, la legge repubblicana darebbe a questa gente molto di più – in effetti, miliardi e miliardi di dollari – senza richiedere da parte loro alcuno sforzo aggiuntivo.

La versione della Camera del grande taglio delle tasse eliminerebbe interamente la tassa di successione; la versione del Senato raddoppierebbe il livello di ricchezza esente dalla tassa, sino a 22 milioni e 400 mila dollari per una coppia. Come può essere giustificato tutto questo se si suppone che sia arduo trovare i soldi per l’assistenza sanitaria dei bambini?

Ebbene, il Senatore Chuck Grassley l’ha spiegato precisamente la scorsa settimana: “Io penso che non avere la tassa di successione identifichi le persone che stanno investendo, all’opposto di coloro che spendono ogni dannato penny che possiedono, vuoi in generi alcolici, in donne o in cinema”.

Sono perplesso. Io non penso che limitare le spese in alcolici, in donne e in cinematografi (cinematografi?) sia destinato ad essere sufficiente per la famiglia americana media – che aveva un reddito nell’anno passato di 59 mila dollari – per ritrovarsi con 22 milioni di dollari di patrimonio. E se si pensa alle persone che effettivamente beneficieranno dalla eliminazione delle tasse di successione – persone come, per esempio, Donald Trump Jr. – non si resta granché impressionati dall’idea che questo sia un premio per lo stile di vita astemio dei loro genitori.

La cosa importante da comprendere, tuttavia, è che l’ipocrisia e il disprezzo per l’opinione pubblica che abbiamo visto nei giorni passati è solo l’inizio.

È stato ampiamente osservato che le proposte di legge sulle tasse promulgate dalla Camera e dal Senato sono considerevolmente ostili alla classe media – di fatto, la proposta di legge del Senato, una volta interamente in funzione, effettivamente aumenterà le tasse per una maggioranza delle famiglie di classe media. Ma quella osservazione fotografa solo una piccola parte di quello che sta per accadere agli americani comuni, che lavorano duramente.

Perché i deficit di bilancio sono destinati a schizzare in alto grazie alla legislazione repubblicana – probabilmente persino di più di quanto coloro che assegnano i punteggi ufficiali alle leggi affermano, giacché la legislazione crea così tante nuove scappatoie. E per bilanciare quei deficit sarà necessario un assalto ai veri programmi costosi, precisamente a Medicare ed alla Previdenza Sociale.

Troveranno un eufemismo per descrivere cosa stanno facendo, parlando solennemente della necessità di una “riforma dei diritti sociali” come una iniziativa responsabile di finanza pubblica – mentre il loro enorme taglio delle tasse per i ricchi, con l’effetto di un collasso del bilancio, verrà cacciato in un buco della memoria. Ma qualsiasi parola usino per ammantare la realtà della situazione, i repubblicani hanno dato ai loro finanziatori quello che volevano – e adesso si fanno avanti per i vostri sussidi.

 

 

 

 

 

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