Articoli sul NYT

I repubblicani hanno una loro privata autocrazia, di Paul Krugman (New York Times, 19 luglio 2021)

 

July 19, 2021

Republicans Have Their Own Private Autocracy

By Paul Krugman

zz 898

I’m a huge believer in the usefulness of social science, especially studies that use comparisons across time and space to shed light on our current situation. So when the political scientist Henry Farrell suggested that I look at his field’s literature on cults of personality, I followed his advice. He recommended one paper in particular, by the New Zealand-based researcher Xavier Márquez; I found it revelatory.

The Mechanisms of Cult Production” compares the behavior of political elites across a wide range of dictatorial regimes, from Caligula’s Rome to the Kim family’s North Korea, and finds striking similarities. Despite vast differences in culture and material circumstances, elites in all such regimes engage in pretty much the same behavior, especially what the paper dubs “loyalty signaling” and “flattery inflation.”

Signaling is a concept originally drawn from economics; it says that people sometimes engage in costly, seemingly pointless behavior as a way to prove that they have attributes others value. For example, new hires at investment banks may work insanely long hours, not because the extra hours are actually productive, but to demonstrate their commitment to feeding the money machine.

In the context of dictatorial regimes, signaling typically involves making absurd claims on behalf of the Leader and his agenda, often including “nauseating displays of loyalty.” If the claims are obvious nonsense and destructive in their effects, if making those claims humiliates the person who makes them, these are features, not bugs. I mean, how does the Leader know if you’re truly loyal unless you’re willing to demonstrate your loyalty by inflicting harm both on others and on your own reputation?

And once this kind of signaling becomes the norm, those trying to prove their loyalty have to go to ever greater extremes to differentiate themselves from the pack. Hence “flattery inflation”: The Leader isn’t just brave and wise, he’s a perfect physical specimen, a brilliant health expert, a Nobel-level economic analyst, and more. The fact that he’s obviously none of these things only enhances the effectiveness of the flattery as a demonstration of loyalty.

Does all of this sound familiar? Of course it does, at least to anyone who has been tracking Fox News or the utterances of political figures like Lindsey Graham or Kevin McCarthy.

Many people, myself included, have declared for years that the G.O.P. is no longer a normal political party. It doesn’t look anything like, say, Dwight Eisenhower’s Republican Party or Germany’s Christian Democrats. But it bears a growing resemblance to the ruling parties of autocratic regimes.

The only unusual thing about the G.O.P.’s wholesale adoption of the Leader Principle is that the party doesn’t have a monopoly on power; in fact, it controls neither Congress nor the White House. Politicians suspected of insufficient loyalty to Donald Trump and Trumpism in general aren’t sent to the gulag. At most, they stand to lose intraparty offices and, possibly, future primaries. Yet such is the timidity of Republican politicians that these mild threats are apparently enough to make many of them behave like Caligula’s courtiers.

Unfortunately, all this loyalty signaling is putting the whole nation at risk. In fact, it will almost surely kill large numbers of Americans in the next few months.

The stalling of America’s initially successful vaccination drive isn’t entirely driven by partisanship — some people, especially members of minority groups, are failing to get vaccinated for reasons having little to do with current politics.

But politics is nonetheless clearly a key factor: Republican politicians and Republican-oriented influencers have driven much of the opposition to Covid-19 vaccines, in some cases engaging in what amounts to outright sabotage. And there is a stunning negative correlation between Trump’s share of a county’s vote in 2020 and its current vaccination rate.

How did lifesaving vaccines become politicized? As Bloomberg’s Jonathan Bernstein suggests, today’s Republicans are always looking for ways to show that they’re more committed to the cause than their colleagues are — and given how far down the rabbit hole the party has already gone, the only way to do that is “nonsense and nihilism,” advocating crazy and destructive policies, like opposing vaccines.

That is, hostility to vaccines has become a form of loyalty signaling.

None of this should be taken to imply that Republicans are the root of all evil or that their opponents are saints; Democrats are by no means immune to the power of special interests or the lure of the revolving door.

But the G.O.P. has become something different, with, as far as I know, no precedent in American history although with many precedents abroad. Republicans have created for themselves a political realm in which costly demonstrations of loyalty transcend considerations of good policy or even basic logic. And all of us may pay the price.

 

I repubblicani hanno una loro privata autocrazia,

di Paul Krugman

 

Credo profondamente nell’utilità delle scienze sociali, particolarmente negli studi che utilizzano confronti nel tempo e nello spazio che illuminano la nostra situazione attuale. Dunque quando il politologo Henry Farrell mi ha suggerito di guardare le letteratura della sua disciplina sui culti della personalità, ho seguito il suo consiglio. Mi ha raccomandato, in particolare, un saggio del ricercatore della Nuova Zelanda Xavier Márquez; l’ho trovato illuminante.

Il meccanismo della produzione del culto” confronta il comportamento delle elite politiche in una vasta gamma di regimi dittatoriali, dalla Roma di Caligola alla Corea del Nord della famiglia Kim, e  trova sorprendenti somiglianze. Nonostante grandi differenze di cultura e di circostanze materiali, in tutti quei regimi le elite si caratterizzano per un comportamento sostanzialmente simile, in particolare in quelle che il saggio definisce “segnalazioni di fedeltà” e “inflazione di piaggeria”.

Le ‘segnalazioni’ sono un concetto originariamente tratto dall’economia; esso afferma che le persone talvolta si impegnano in un comportamento dispendioso, apparentemente senza scopo, come un modo per dimostrare di avere gli attributi che altri apprezzano.  Ad esempio, i nuovi assunti nella banche di investimento possono lavorare pazzescamente per lunghe ore, non perché le ore in più siano effettivamente produttive, ma per dimostrare il loro impegno ad alimentare la macchina del denaro.

Nel contesto dei regimi dittatoriali, la segnalazione riguarda tipicamente avanzare assurde affermazioni per conto del Capo e del suo programma, che spesso comprendono “nauseanti manifestazioni di fedeltà”. Se le affermazioni sono evidenti insensatezze ed hanno effetti distruttivi, se il fare tali affermazioni umilia la persona che le fa, queste sono qualità non errori. Voglio dire, come può il Capo sapere che siete davvero fedeli se non siete disponibili a provocare un danno sia alla reputazione degli altri che alla vostra?

E una volta che questo tipo di segnalazione diventa la norma, quelli che cercano di dimostrare la loro fedeltà devono andare ad estremi sempre più grandi per differenziarsi dal branco. Da qua l’ “inflazione della piaggeria”: il Capo non è solo coraggioso e saggio, è un perfetto campione fisico, un brillante esperto sanitario, un analista economico da premio Nobel, e altro ancora. Il fatto che egli non sia nessuna di queste cose rafforza soltanto l’efficacia delle piaggeria come dimostrazione di fedeltà.

Tutto questo vi suona familiare? Ovviamente sì; almeno per chiunque sia venuto seguendo Fox News o i discorsi di personaggi politici come Lindsey Graham o Kevin McCarthy.

Molte persone, incluso il sottoscritto, hanno dichiarato per anni che il Partito Repubblicano non è più un normale partito politico. Non assomiglia in niente, ad esempio, al Partito Repubblicano di Dwight Eisenhower o ai cristiano democratici tedeschi. Ha invece una crescente somiglianza con i partiti al potere dei regimi autocratici.

Il solo aspetto inconsueto della totale adozione al Principio del Capo del Partito Repubblicano è che esso non ha il monopolio del potere; di fatto, esso non controlla né il Congresso né la Casa Bianca. I politici sospettati di insufficiente fedeltà verso Donald Trump e il trumpismo in generale non sono spediti al gulag. Al massimo, rischiano di perdere incarichi dentro il Partito e, probabilmente, le future primarie. Tuttavia è tale la pavidità dei politici repubblicani che queste leggere minacce sono apparentemente sufficienti a rendere il comportamento di molti di loro simile a quello dei cortigiani di Caligola.

Sfortunatamente, tutte queste manifestazioni di fedeltà stanno mettendo a rischio la nazione intera. In pratica, quasi sicuramente nei prossimi mesi provocheranno la morte di un numero rilevante di americani.

Lo stallo della spinta alla vaccinazione in America, che all’inizio aveva avuto tanto successo, non è interamente provocato dalla faziosità – alcuni, particolarmente componenti dei gruppi delle minoranze, non riescono a vaccinarsi per ragioni che hanno poco a che fare con l’attuale politica.

Nondimeno la politica è chiaramente un fattore fondamentale: i politici repubblicani ed i commentatori orientati verso i repubblicani hanno guidato buona parte dell’opposizione ai vaccini per il Covid-19, in alcuni casi impegnandosi in quello che corrisponde ad un aperto sabotaggio. E c’è una impressionante correlazione negativa tra il voto a Trump in un distretto elettorale nel 2020 ed il suo attuale tasso di vaccinazione.

Come i vaccini salvavita sono diventati politicizzati? Come suggerisce Jonathan Bernstein di Bloomberg, i repubblicani odierni sono continuamente alla ricerca di modi per dimostrare di essere più impegnati per la causa dei loro colleghi – e considerato quanto il partito è già andato a fondo nella ‘buca del coniglio’ [1], il solo modo di farlo è “l’insensatezza e il nichilismo”, sostenendo politiche folli e distruttive, come opponendosi ai vaccini.

Ovvero, l’ostilità ai vaccini è diventata una forma di segnalazione della fedeltà.

Tutto questo non deve essere considerato come se comportasse che i repubblicani sono la radice di tutti i mali, o che i loro avversari siano dei santi; i democratici non sono in alcun modo immuni al potere degli interessi consolidati o al richiamo delle ‘porte girevoli’ [2].

Ma il Partito Repubblicano è diventato qualcosa di diverso, che non ha precedenti, per quanto ne so, nella storia americana, sebbene ne abbia molti all’estero. I repubblicani hanno creato a loro uso e consumo un regno della politica nel quale dispendiose dimostrazioni di fedeltà trascendono le considerazioni sulla buona politica o persino sulla logica elementare. E tutti potremmo pagarne un prezzo.

 

 

 

 

 

[1] La “buca del coniglio” è il luogo nel quale Alice inizia la sua scoperta del paese delle meraviglie. È dunque il passaggio verso un mondo fantastico, che è diventato la regola della politica anche dei repubblicani americani.

[2] Si intende per ‘porta girevole’ la garanzia di incarichi che gli uomini politici hanno spesso, al termine delle loro carriere pubbliche. Sono soluzioni che frequentemente si aprono per i politici repubblicani nel mondo dei media e delle fondazioni della destra americana, ma alle quali non sono insensibili neppure i democratici, quando le trovano.

 

 

 

 

By


Commenti dei Lettori (0)


E' possibile commentare l'articolo nell'area "Commenti del Mese"