Blog di Krugman

Come vive l’altro 47 per cento (2 settembre 2013)

 

September 2, 2013, 10:29 am

How the Other 47 Percent Lives

I couldn’t make space for it in today’s column, but any affluent reader who wants a sense of what America is like for many hard-working people should read about the website McDonald’s has established to help its workers manage their family budget. The sample monthly budget they offer includes $900 from a second job; monthly rent of just $600 (which is very low even for a single-bedroom apartment in inexpensive cities, and of course ludicrous in metro New York), and zero heating expenses.

This disparity between the way many of our fellow citizens live and the lives of the 1 percent ought to inspire a lot of empathy — and to be fair, in many cases it does. On average, however, widening inequality seems to be reducing, not increasing, empathy, as the life experiences of the affluent diverge from those of ordinary workers, to such an extent that the upper class no longer sees members of the working class as people like themselves.

Of course, Rick Santorum says that this is all “Marxism talk” — even the term “middle class” — because there are no classes in America.

 

Come vive l’altro 47 per cento

 

Non ho potuto fare spazio a questo nell’articolo di oggi, ma ogni lettore benestante che voglia una immagine di quello che è l’America per molte persone che lavorano duramente dovrebbe leggere quello che il sito Internet di McDonald ha stabilito per aiutare i suoi lavoratori a gestire il loro bilancio familiare [1]. L’esempio di bilancio mensile che essi offrono include 900 dollari di un secondo lavoro; un affitto mensile di soli 600 dollari (che è molto basso persino per appartamenti con un sola stanza da letto in città economiche, e naturalmente risibile nell’area metropolitana di New York), e nessuna spesa per il riscaldamento.

La disparità tra il modo in cui molti nostri concittadini vivono e la vita dell’1 per cento (dei più ricchi) dovrebbe ispirare molta comprensione – e ad essere onesti, in molti casi accade. In media, tuttavia, l’ampliarsi dell’ineguaglianza sembra ridurre e non accrescere tale comprensione, dato che le esperienze di vita dei benestanti divergono da quelle dei normali lavoratori, in misura tale che la classe agiata non considera più i componenti della classe lavoratrice come persone simili a se stessa.

Naturalmente, Rick Santorum [2] dice che sono tutte “chiacchiere del marxismo” – persino il termine di ‘classe media’ – perché non ci sono classi in America.


 

 

 

 


[1] Mi pare di capire che nello scontro sociale che si è aperto con la lotta per salari più adeguati da parte dei lavoratori di McDonald, quest’ultima ha aperto sul suo sito una sorta di aiuto/consulenza per aiutare a fare scelte di bilancio più avvedute. Il punto di partenza è una descrizione del proprio reddito, che viene esemplificata con un “esempio”. Secondo questo esempio, appunto, sarebbe ‘normale’ avere un secondo lavoro, pagare pochissimo per l’alloggio e non pagare nulla per il riscaldamento. A conferma di quanto ‘il padronato’ comprenda la situazione reale dei suoi lavoratori!

[2] Richard John Santorum, meglio noto come Rick Santorum (Winchester, 10 maggio 1958), è un politico statunitense, di orientamento conservatore. Membro del Partito Repubblicano, è stato senatore per lo Stato della Pennsylvania dal 1995 al 2007, Presidente della Conferenza dei Senatori Repubblicani (la terza carica più importante del partito al Senato), e candidato alle primarie del Partito Repubblicano per le Elezioni presidenziali statunitensi del 2012 si è poi ritirato.

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