Blog di Krugman

Dove va il sole (21 aprile 2014)

 

Apr 21, 5:22 pm

There Goes the Sun

Like just about everyone who has looked at the numbers on renewable energy, solar power in particular, I was wowed by the progress. Something really good is in reach.

And so, inevitably, the usual suspects are trying to kill it.

For the Kochs, it’s partly a matter of financial interest. But for the conservative movement in general, Kevin Drum has it right: it’s all about tribalism. Liberals like solar power, so we’re against it. Or as Drum says,

We’ve now entered an era in which affinity politics has gotten so toxic that even motherhood and apple pie are fair targets if it turns out that liberals happen to like apple pie.

What makes it even worse is that one (not the only) reason to like the solar revolution is that it helps fight climate change. So if you’re a card-carrying conservative, who believes that climate change is the biggest, most intricate, and most incredibly successful conspiracy in history — thousands of scientists around the world, and not one of them squealing! — you want to block solar even if it saves money.

To reuse an old line from Brad DeLong, at this point right-wing paranoia is worse than you can possibly imagine, even if you take into account the fact that it’s worse than you can possibly imagine.

 

Dove va il sole

 

Come quasi tutti coloro che  hanno osservato i dati sulle energie rinnovabili, l’energia solare in particolare, io sono rimasto a bocca aperta dal progresso. E’ in arrivo qualcosa di realmente positivo.

E di conseguenza, inevitabilmente, i soliti noti  stanno cercando di liquidarlo.

Per i fratelli Koch, questo è in parte un interesse finanziario. Ma per il movimento conservatore più in generale, ha ragione Kevin Drum: ha a che fare col tribalismo. Ai progressisti piace l’energia solare, dunque noi siamo contro. O come dice Drum:

“Siamo oggi entrati in un’epoca nella quale la politica dell’appartenenza è diventata così tossica che persino l’istinto materno e la torta di mele sono obbiettivi giusti, se si scopre che ai progressisti capita che piacciano le torte di mele.”

Ciò che rende il tutto anche peggiore è che una ragione (non l’unica) per apprezzare la rivoluzione solare è che essa contribuisce a combattere il cambiamento climatico. Dunque, se siete un conservatore tesserato, che crede che il cambiamento climatico sia la più grande, la più macchinosa e la più incredibile cospirazione di successo nella storia – migliaia di scienziati in tutto il mondo, e nessuno di loro che lo ammette! – volete bloccare il solare anche se fa risparmiare soldi.

Per riutilizzare un vecchio detto di Bard DeLong, a questo punto la paranoia è forse peggiore di quanto si possa immaginare, persino se si mette in conto che sia forse peggiore di quanto si possa immaginare.

By


Commenti dei Lettori (0)


E' possibile commentare l'articolo nell'area "Commenti del Mese"