Blog di Krugman

L’America tormentata dalle classi (22 aprile 2014)

 

Apr 22, 8:10 am

Class-Ridden America

Via Mark Thoma, Larry Bartels produces the ultimate anti-Santorum argument. Santorum, you may recall, declared that we have no classes in America — even the term middle class, he says, is “Marxism talk“. The usual response is to point to the data and say that objectively we are indeed a class society.

But there’s more: Bartels shows that we are also subjectively a class society: that policy views are much more differentiated by income than in other advanced countries:

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Bartels offers several hypotheses about why this may be true. But the main point to understand here is that we now know what it means when people urge us to stop talking about class, or denounce class warfare: it is essentially a demand that lower-income Americans and those upper-income Americans who care about them shut up, and stop messing with the elite desire for smaller government.

 

L’America tormentata dalle classi

 

Per il tramite di Mark Thoma, scopro che Larry Bartels fornisce l’ultimo spunto contro Santorum. Santorum, vi ricorderete, dichiarò che in America non avevamo classi – persino il termine classe media, disse era “linguaggio marxista”. La risposta normale è mostrare le statistiche e dire che obiettivamente siamo in effetti una società di classi.

Ma c’è di più: Bartels mostra che siamo anche soggettivamente una società di classi, che i punti di vista politici sono molto più differenziati in conseguenza del reddito che non negli altri paesi avanzati [1]:

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Bartels offre varie ipotesi su come questo si possa spiegare. Ma il punto principale da capire in questo caso è che ora intendiamo il senso di quando in vari ci intimano di smettere di parlare di classi, o denunciano la lotta di classe: fondamentalmente chiedono di star zitti agli americani con redditi più bassi ed a quelli con redditi superiori che si preoccupano dei primi, e di smetterla di arrabbiarsi per il desiderio delle élites di governi più piccoli.



[1] La tabella mostra il sostegno netto, negli Stati Uniti e negli altri paesi avanzati, ai tagli alla spesa pubblica a seconda del reddito degli intervistati (non capisco cosa significhi l’aggettivo ‘netto’ aggiunto al termine ‘sostegno’). Sull’asse verticale la percentuale di sostegno degli intervistati, su quello orizzontale le diverse categorie di reddito di questi ultimi (dai percentili dei più poveri a sinistra, sino a quelli dei più ricchi a destra).

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