Blog di Krugman

I mercati emergenti dopo lo ‘scatto inconsulto’ (12 gennaio 2015)

 

Jan 12 1:19 pm

Emerging Markets After The Tantrum

And now for something completely different. I’m heading off to Asia in a few days, and trying to think about emerging-market issues. And I have something of a puzzle on my mind.

You all remember — well, if you do monetary policy you all remember — the “taper tantrum”; the sharp rise in U.S. long-term interest rates when the Fed began signaling its intention to slow and eventually stop buying long-term assets. One consequence of that tantrum was a sharp fall in emerging-market currencies, which made sense: prospective yields in the US were up, so less reason to go chasing yield in Brazil or India.

But here’s the thing: the tantrum has subsided, and US interest rates have retraced much of their rise. But EM currencies haven’t rebounded:

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Why not?

I don’t have any definite answer. One guess is that we’re seeing retroactive evidence that the EM thing was a bubble, which the tantrum burst and the subsequent fall in US rates didn’t reinflate. But anyway, something to puzzle at.

 

I mercati emergenti dopo lo ‘scatto inconsulto’

E ora su qualcosa di completamente diverso. Tra pochi giorni partirò per l’Asia, e sto cercando di pensare ai temi dei mercati emergenti. Ed ho una sorta di rompicapo nella mia testa.

Vi ricordate tutti – beh, se vi occupate di politica monetaria ve lo ricordate tutti – lo “scatto inconsulto dell’assottigliamento”; la brusca ascesa dei tassi di interesse a lungo termine negli Stati Uniti allorché la Fed cominciò a segnalare la sua intenzione di rallentare ed alla fine di cessare l’acquisto di asset a lungo termine. Una conseguenza di quello scatto fu una brusca caduta delle valute dei mercati emergenti; che aveva un senso: i rendimenti in prospettiva negli Stati Uniti salivano, così c’erano meno ragioni di andare a caccia di rendimenti in Brasile o in India.

Ma il punto è questo: quello scatto passò e i tassi di interesse negli Stati Uniti retrocessero molto da quell’incremento. Eppure le valute dei mercati emergenti non ne subirono contraccolpi:

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Perché no?

Non ho nessuna risposta definitiva. Una ipotesi è che stiamo assistendo alla prova retrospettiva che la questione dei mercati emergenti fu una bolla, che lo scoppio dello scatto emotivo e della successiva caduta nei tassi di interesse degli Stati Uniti non reinflazionò. Ma, in ogni caso, qualcosa su cui scervellarsi.

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