Blog di Krugman

L’estrazione di gas tramite la “fratturazione” e il mancato miracolo del Texas (4 giugno 2015)

 

Jun 4 10:37 am

Fracking and the Texas Non-Miracle

Grr. I’ve been meaning to write about the Texas economic stumble, but have to some extent been scooped by the business desk. Still, there’s more to say, particularly about the role of the energy sector in the previous boom.

There are various estimates out there, many of which seem to me to understate the case. Here’s the approach that makes sense to me: look at the BEA data on state-level real GDP by sector, and ask how much of the growth in overall GDP can be accounted for by growth in mining, including both direct output and support activities. Here’s what I get, for Texas and the nation as a whole:

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How I read this: if mining growth had been the only thing driving overall Texas growth, it would have caused the state economy to grow by 6.7 percent over the period 2005-2013, compared with 1 percent for the nation as a whole. Meanwhile, overall Texas growth was 22 points more than overall US growth; so I’d say that a quarter of the difference can be attributed to the energy-sector surge.

But we don’t want to stop there: there’s also a multiplier effect, as energy jobs boost demand for other goods and services. Nakamura and Steinsson put regional multipliers at 1.5. Including that effect, I get the mining boom accounting for 35 or more percent of the excess Texas growth — let’s say a third.

It’s not the whole story; cheap housing and the still-ongoing southward shift thanks to air conditioning are also likely factors. But fracking-related growth has been big enough that the Texas slowdown now that oil prices are way down makes a lot of sense.

 

L’estrazione di gas tramite la “fratturazione” e il mancato miracolo del Texas

Che rabbia. Avevo intenzione di scrivere sul passo falso dell’economia del Texas, ma in qualche misura mi è stato scippato l’argomento dalla pagina dell’economia [1]. Eppure, c’è altro da dire, in particolare a proposito del ruolo del settore energetico nel boom precedente.

A tale proposito, ci sono molte stime in circolazione, molte delle quali mi sembrano sottovalutare la questione. Ecco l’approccio che a me sembra giusto: si guardi alle statistiche della BEA [2] sui PIL reali per settore al livello degli Stati e ci si chieda quanto della crescita del PIL complessivo possa essere messa nel conto dell’attività estrattiva, includendo sia la produzione diretta che le attività di supporto. Ecco cosa ottengo, per il Texas e per la nazione nel complesso :

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Io lo leggo in questo modo: se la crescita del settore estrattivo è stato il solo fattore a guidare la crescita complessiva del Texas, essa avrebbe dovuto provocare una crescita dell’economia di quello Stato per il 6,7 per cento nel periodo 2005-2013, a confronto dell’1 per cento della nazione nel suo complesso. Nel frattempo, la crescita complessiva del Texas è stata di 22 punti superiore della crescita complessiva degli Stati Uniti, cosicché posso affermare che un quarto della differenza può essere attribuita all’aumento del settore energetico.

Ma non è il caso di fermarci qua: c’è anche l’effetto di moltiplicatore, dal momento che i posti di lavoro nell’energia promuovono la domanda per altri beni e servizi. Nakamura e Steinsson fissano i moltiplicatori regionali all’1,5 per cento. Includendo quell’effetto, ottengo che il boom dell’attività estrattiva pesa per un 35 percento o più dell’eccesso della crescita del Texas – diciamo per un terzo.

Non è tutta la spiegazione; il prezzo conveniente delle abitazioni e l’ancora perdurante spostamento della popolazione verso il Sud grazie all’aria condizionata, sono altri probabili fattori. Ma la crescita connessa con il fracking è stata grande a sufficienza da spiegare il rallentamento del Texas, ora che i prezzi del petrolio sono calati.

 

 

[1] Traduco così, perché noto che esistono alcuni siti con questo nome che si occupano esclusivamente di temi economici e la connessione mostra un articolo apparso sulla pagina economica del New York Times in questi giorni sull’economia texana. Dunque la ‘rabbia’ dipenderebbe dall’aver perso l’esclusiva (“Scooped” non significa in realtà “scippato”, ma “svuotato”).

[2] Bureau of Economic Analysis, sito del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

 

 

 

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