Blog di Krugman

Ancora sulle energie rinnovabili (1 febbraio 2016)

 

Feb 1 9:10 am

More About Renewables

I’ve learned a lot of what I know about energy economics from Joe Romm, and he has a post this morning that is, in effect, a primer on the background to today’s column. As I tried to convey, the news is amazingly good — we now have the technology to shift dramatically away from fossil fuels, at relatively low cost.

The bottom line, literally:

As the world gets increasingly serious about replacing fossil fuels with low carbon energy, it seems increasingly clear that a combination of the technologies and strategies discussed above will be able to incorporate very large amounts of renewable electricity into the electric grid cost-effectively. The “intermittency” problem is essentially solved. The will-power problem, however, isn’t.

 

Ancora sulle energie rinnovabili

Ho imparato molto di quello che so sulla economia energetica da Joe Romm, e questa mattina egli pubblica un post che è, in effetti, una introduzione obbligatoria sullo sfondo del mio articolo di oggi [1]. Come ho provato a illustrare, le novità sono sorprendentemente positive – abbiamo adesso la tecnologia per allontanarci in modo spettacolare dai combustibili fossili, a costi relativamente bassi.

In conclusione, parola per parola:

“Nel mentre il mondo diventa sempre più serio nel sostituire i combustibili fossili con energia a basso contenuto di carbone, è sempre più chiaro che una combinazione delle tecnologie e della strategie sopra discusse consentirà di incorporare quantità molto ampie di elettricità rinnovabile nella rete elettrica in modo efficace dal punto di vista dei costi. Il problema della “intermittenza” [2] è sostanzialmente risolto. Il problema della forza di volontà, tuttavia, non lo è”.

 

[1] L’articolo è “Vento, sole e fuoco” del 1 febbraio 2016, qua tradotto.

[2]  Ovvero, il problema connesso con la inevitabile non continuità delle fonti energetiche di vento e di sole che alimentano i singoli impianti, e dunque delle necessarie tecnologie di immagazzinamento di quelle quantità di elettricità prodotte. Sembra che di recente ci siano stati progressi rilevanti in tali tecnologie, che permettono di accumulare i picchi di risorse naturali e di produzione elettrica e di utilizzarli in modo pianificato.

 

 

 

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