Blog di Krugman

Esperti preoccupati (17 febbraio 2016)

 

Feb 17 10:44 am

Worried Wonks

I’ve tweeted this out, but want to point out that this is a pretty big deal: Four former Democratic chairs of the Council of Economic Advisers have put out a letter warning that Bernie Sanders’s economic program contains a very worrisome amount of voodoo:

We are concerned to see the Sanders campaign citing extreme claims by Gerald Friedman about the effect of Senator Sanders’s economic plan—claims that cannot be supported by the economic evidence. Friedman asserts that your plan will have huge beneficial impacts on growth rates, income and employment that exceed even the most grandiose predictions by Republicans about the impact of their tax cut proposals.

As much as we wish it were so, no credible economic research supports economic impacts of these magnitudes. Making such promises runs against our party’s best traditions of evidence-based policy making and undermines our reputation as the party of responsible arithmetic. These claims undermine the credibility of the progressive economic agenda and make it that much more difficult to challenge the unrealistic claims made by Republican candidates.

In Sanders’s case, I don’t think it’s ideology as much as being not ready for prime time — and also of not being willing to face up to the reality that the kind of drastic changes he’s proposing, no matter how desirable, would produce a lot of losers as well as winners.

And if your response to these concerns is that they’re all corrupt, all looking for jobs with Hillary, you are very much part of the problem.

 

Esperti preoccupati

L’ho comunicato tramite tweet, ma voglio mettere in evidenza che si tratta di una faccenda piuttosto importante: quattro passati presidenti democratici del Comitato dei Consiglieri economici hanno messo in circolazione una lettera che mette in guardia che il programma economico di Bernie Sanders contiene una dose davvero impressionante di economia voodoo:

“Siamo preoccupati nel constatare che la campagna elettorale di Sanders fa riferimento a pretese esagerate da parte di Gerald Friedman sugli effetti del programma economico del Senatore Sanders – pretese che non possono essere supportate da prove economiche. Friedman sostiene che il vostro programma avrà vasti impatti benefici sui tassi di crescita, sul reddito e sull’occupazione, che vanno oltre le più roboanti previsioni dei repubblicani sull’impatto delle loro proposte di sgravi fiscali.

Per quanto desidereremmo che fosse così, nessuna credibile ricerca economica conferma impatti economici di queste dimensioni. Fare promesse del genere va contro le migliori tradizioni del nostro partito nell’operare scelte politiche basate su prove e mette a repentaglio la nostra reputazione di partito che si basa su calcoli responsabili. Queste pretese minano la credibilità dell’agenda economica progressista e rendono molto più difficile sfidare le pretese irrealistiche dei candidati repubblicani.”

Nel caso di Sanders, non credo si tratti di ideologia quanto di non essere pronto per ruoli così impegnativi – ed anche di non essere disponibile a fare i conti con il fatto che il genere di drastici cambiamenti che sta proponendo, a prescindere da quanto siano desiderabili, costringerebbe tanta gente a rimetterci, al di là di coloro che ci guadagnerebbero.

E se la vostra risposta a queste preoccupazioni è che (quegli esperti) sono tutti corrotti, tutti in cerca di incarichi con la Clinton, voi stessi siete una gran parte del problema.

 

 

 

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